Sono iscritta all'ordine degli psicologi del Piemonte con il numero 3236.
Ho conseguito il master di secondo livello "Intervento breve con adolescenti e giovani adulti", organizzato da Areag (Scuola di psicoterapia a orientamento psicoanalitico per adolescenti e adulti, Milano).
Sono terapeuta EMDR, I livello.
L’inizio della mia carriera professionale ha coinciso con una collaborazione con l’ASL 15 (attuale ASL CN1), nel corso della quale mi sono occupata di prevenzione in età adolescenziale e di supporto alla genitorialità, accostandomi poi, in particolare, al mondo dell’adozione nazionale ed internazionale.
Dal 2007 conduco le attività di gruppo a sostegno delle famiglie e dei figli adottivi, per l’Equipe Adozioni del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese.
Dal 2003 al 2022 mi sono occupata di prevenzione e trattamento delle dipendenze patologiche (alcol, droghe, gioco d’azzardo) in una struttura riabilitativa residenziale, accreditata dal Sistema Sanitario Nazionale.
Sono stata volontaria dell’associazione Psicologi per i Popoli – Piemonte, che interviene in contesti di emergenza e maxi-emergenza sostenendo le popolazioni coinvolte.
Nel mio studio privato, dal 2007, svolgo attività clinica, dedicandomi alla cura dei disturbi di natura psicologica in età adolescenziale e adulta.
A chi si rivolge a me propongo un iniziale percorso conoscitivo (indicativamente quattro colloqui), che permette di accogliere le difficoltà presentate e di formulare un eventuale, successivo, progetto di supporto o di psicoterapia.
L’approccio che utilizzo nel mio lavoro è quello della Psicologia Individuale Adleriana.
Secondo la Psicologia Individuale il comportamento di ciascuno esprime un progetto teso all'affermazione di sé, alla stabilità e alla sicurezza.
Ogni uomo – più o meno consapevolmente – insieme al suo progetto di vita crea delle interpretazioni di sé e del mondo, che gli permettono di orientarsi, difendersi e adattarsi.
Queste interpretazioni, spesso utili e positive, se condizionate da eventi e relazioni interpersonali complessi possono portare disordine, sofferenza, instabilità nella psiche e nella vita affettiva.
Attraverso la psicoterapia diventa possibile comprendere e modificare queste interpretazioni, cioè il senso che l’individuo dà alla vita.
Terapeuta e paziente formano una coppia creativa che coopera per costruire un nuovo progetto ed individuare uno stile di vita in armonia con i bisogni individuali e con la realtà.